Since 1906...to date
Già nel 1906, come risulta dalla “Carta Enologica della provincia di Verona – Guida alle principali cantine” pubblicata in occasione dell’Expo Milano 1906, figura il nome della famiglia LENOTTI nella produzione del vino Bardolino classico. A quei tempi l’azienda produce vini di qualità con uve dei vigneti della famiglia che vengono localmente commercializzati prevalentemente sfusi e in damigiane.
Nel 1969, Giancarlo Lenotti, dopo i suoi studi come enologo, porta in azienda concetti produttivi rivoluzionari per quei periodi. Con la volontà di commercializzare direttamente il proprio vino in bottiglia e avendo l’obiettivo primario di fornire ai clienti prodotti di alta qualità a prezzi concorrenziali, iniziano le prime prove e attività di imbottigliamento e contestualmente iniziano i primi lavori di ampliamento e adattamento dell'azienda.
Esce la prima linea imbottigliata ed etichettata Lenotti, con i grandi classici della zona (Bardolino DOC Classico, Chiaretto di Bardolino DOC Classico, Soave DOC Classico, Valpolicella DOC Classico, Recioto della Valpolicella DOCG Classico, Amarone della Valpolicella DOCG Classico) l'annata è la 1971 ad eccezione dell'Amarone, vendemmiato e vinificato nel 1969.
L'idea di Giancarlo di commercializzazione diretta in bottiglia si rivela vincente, la produzione aumenta. C'è bisogno di più spazio.
Claudio Lenotti appena diplomato, durante gli studi universitari, comincia a lavorare in cantina e presto, a fianco del padre Giancarlo, enologo e responsabile produzione e impianti e la madre Marina, responsabile vendite Italia, diventa responsabile vendite estero. Dagli anni successivi al suo ingresso fino ad oggi più del 90% della produzione verrà venduta all’estero.
Le strutture produttive aziendali hanno subito nel tempo numerosi interventi di ampliamento (1969-1980-1988-1991-1996-2004/2005-2015), il più importante nel 2005 porta alla ristrutturazione completa con rinnovo totale della cantina di vinificazione, della barricaia, dell’impianto di imbottigliamento e la realizzazione di un impianto di pannelli solari in grado di garantire la produzione autonoma di acqua calda e per riscaldamento senza consumo di energia.
Nel 2015 è stata costruita la nuova area di magazzino vini a temperatura controllata e su tutti i tetti aziendali è stato installato un impianto fotovoltaico in grado di garantire l’autonomia energetica della cantina.
The cellar has a capacity of about 30,000 hectoliters, consisting of 150 stainless steel tanks (a material capable of guaranteeing maximum cleanliness and sterility), 40 oak barrels of 25 hectoliters and more than 1,000 barriques of 300 and 500 liters, used exclusively for aging and refinement of red wines "Amarone DOCG Classico“, “Di Carlo“, “Ripasso Valpolicella DOC Classico Superiore“, “Cabernet Sauvignon IGT Veneto", and for our famous specialties "Massimo“, “Le Olle“, “Decus Ripasso" and "Rosso Passo Collezione in Botte“.
The company has a quality management system certified according to the “UNI EN ISO 9001:2015″.
Già nel 1906, come risulta dalla “Carta Enologica della provincia di Verona – Guida alle principali cantine” pubblicata in occasione dell’Expo Milano 1906, figura il nome della famiglia LENOTTI nella produzione del vino Bardolino classico. A quei tempi l’azienda produce vini di qualità con uve dei vigneti della famiglia che vengono localmente commercializzati prevalentemente sfusi e in damigiane.
Nel 1969, Giancarlo Lenotti, dopo i suoi studi come enologo, porta in azienda concetti produttivi rivoluzionari per quei periodi. Con la volontà di commercializzare direttamente il proprio vino in bottiglia e avendo l’obiettivo primario di fornire ai clienti prodotti di alta qualità a prezzi concorrenziali, iniziano le prime prove e attività di imbottigliamento e contestualmente iniziano i primi lavori di ampliamento e adattamento dell'azienda.
Esce la prima linea imbottigliata ed etichettata Lenotti, con i grandi classici della zona (Bardolino DOC Classico, Chiaretto di Bardolino DOC Classico, Soave DOC Classico, Valpolicella DOC Classico, Recioto della Valpolicella DOCG Classico, Amarone della Valpolicella DOCG Classico) l'annata è la 1971 ad eccezione dell'Amarone, vendemmiato e vinificato nel 1969.
L'idea di Giancarlo di commercializzazione diretta in bottiglia si rivela vincente, la produzione aumenta. C'è bisogno di più spazio.
Claudio Lenotti appena diplomato, durante gli studi universitari, comincia a lavorare in cantina e presto, a fianco del padre Giancarlo, enologo e responsabile produzione e impianti e la madre Marina, responsabile vendite Italia, diventa responsabile vendite estero. Dagli anni successivi al suo ingresso fino ad oggi più del 90% della produzione verrà venduta all’estero.
Le strutture produttive aziendali hanno subito nel tempo numerosi interventi di ampliamento (1969-1980-1988-1991-1996-2004/2005-2015), il più importante nel 2005 porta alla ristrutturazione completa con rinnovo totale della cantina di vinificazione, della barricaia, dell’impianto di imbottigliamento e la realizzazione di un impianto di pannelli solari in grado di garantire la produzione autonoma di acqua calda e per riscaldamento senza consumo di energia.
Nel 2015 è stata costruita la nuova area di magazzino vini a temperatura controllata e su tutti i tetti aziendali è stato installato un impianto fotovoltaico in grado di garantire l’autonomia energetica della cantina.
The cellar has a capacity of about 30,000 hectoliters, consisting of 150 stainless steel tanks (a material capable of guaranteeing maximum cleanliness and sterility), 40 oak barrels of 25 hectoliters and more than 1,000 barriques of 300 and 500 liters, used exclusively for aging and refinement of red wines "Amarone DOCG Classico“, “Di Carlo“, “Ripasso Valpolicella DOC Classico Superiore“, “Cabernet Sauvignon IGT Veneto", and for our famous specialties "Massimo“, “Le Olle“, “Decus Ripasso" and "Rosso Passo Collezione in Botte“.
The company has a quality management system certified according to the “UNI EN ISO 9001:2015″.
1906
Già nel 1906, come risulta dalla “Carta Enologica della provincia di Verona – Guida alle principali cantine” pubblicata in occasione dell’Expo Milano 1906, figura il nome della famiglia LENOTTI nella produzione del vino Bardolino classico. A quei tempi l’azienda produce vini di qualità con uve dei vigneti della famiglia che vengono localmente commercializzati prevalentemente sfusi e in damigiane.
1969
Nel 1969, Giancarlo Lenotti, dopo i suoi studi come enologo, porta in azienda concetti produttivi rivoluzionari per quei periodi. Con la volontà di commercializzare direttamente il proprio vino in bottiglia e avendo l’obiettivo primario di fornire ai clienti prodotti di alta qualità a prezzi concorrenziali, iniziano le prime prove e attività di imbottigliamento e contestualmente iniziano i primi lavori di ampliamento e adattamento dell’azienda.
1972
Esce la prima linea imbottigliata ed etichettata Lenotti, con i grandi classici della zona (Bardolino DOC Classico, Chiaretto di Bardolino DOC Classico, Soave DOC Classico, Valpolicella DOC Classico, Recioto della Valpolicella DOCG Classico, Amarone della Valpolicella DOCG Classico) l’annata è la 1971 ad eccezione dell’Amarone, vendemmiato e vinificato nel 1969.
1906
Già nel 1906, come risulta dalla “Carta Enologica della provincia di Verona – Guida alle principali cantine” pubblicata in occasione dell’Expo Milano 1906, figura il nome della famiglia LENOTTI nella produzione del vino Bardolino classico. A quei tempi l’azienda produce vini di qualità con uve dei vigneti della famiglia che vengono localmente commercializzati prevalentemente sfusi e in damigiane.
1969
Già nel 1906, come risulta dalla “Carta Enologica della provincia di Verona – Guida alle principali cantine” pubblicata in occasione dell’Expo Milano 1906, figura il nome della famiglia LENOTTI nella produzione del vino Bardolino classico. A quei tempi l’azienda produce vini di qualità con uve dei vigneti della famiglia che vengono localmente commercializzati prevalentemente sfusi e in damigiane.
1972
Già nel 1906, come risulta dalla “Carta Enologica della provincia di Verona – Guida alle principali cantine” pubblicata in occasione dell’Expo Milano 1906, figura il nome della famiglia LENOTTI nella produzione del vino Bardolino classico. A quei tempi l’azienda produce vini di qualità con uve dei vigneti della famiglia che vengono localmente commercializzati prevalentemente sfusi e in damigiane.